Risk stratification and patient management is traditionally based on the presence or absence of symptoms and the degree of stenosis, which have been found to correlate with the occurrence of stroke. Lo scopo di questa rassegna è quello di presentare e discutere la letteratura attuale per quando riguarda i vari usi di CEUS nelle arterie carotidee.Ĭarotid atherosclerotic disease represents a major current health problem accounting for approximately 20% of all cases of cerebral ischemia, which may occur either due to defective perfusion of central nervous system due to carotid stenosis or thrombosis of the plaque surface and arterio-arterial embolization. Inoltre, le microbolle possono essere utilizzate per l’identificazione del grado di neovascolarizzazione intraplacca, l’infiammazione della parete carotidea in pazienti con l’arterite, di eseguire il follow-up dei pazienti dopo l’intervento carotideo e assistere le procedure interventistiche riducendo la necessità di mezzi di contrasto nefrotossici. CEUS offre una migliore visualizzazione dettagliatta, libera da artefatti di flusso della placca e la delineazione della superficie essendo così in grado di precisare il grado di stenosi ed identificare ulzerazioni della placca carotidea, differenziare l’occlusione dalle placche altamente stenotiche e identificare la dissezione carotidea. Il valore del mezzo di contrasto nell’ ecografia (CEUS) è stato studiato per la valutazione della patologia carotidea e sta portando risultati promettenti. L’ uso endovenoso di microbolle come agente di contrasto nell’ecografia è stato introdotto per la supplementazione della tecnica convenzionale. Tuttavia le limitazioni intrinseche di questa tecnica includono gli artefatti connessi al flusso, come dipendenza dall’angolo Doppler e l’artefatto aliasing che talvolta possono ostacolare la valutazione totale di una parte stenotica del vaso, avendo ad affrontare potenzialmente significativi problemi clinici di diagnosi differenziale. L’ecografia con color Doppler e l’analisi spettrale è la metodica di imagine di prima istanza utilizzata per lo screening e la valutazione diagnostica della parte extracraniale delle arterie carotidee che offre l’identificazione e la classificazione della malattia carotidea. La malattia carotidea rappresenta un grosso problema attuale di una parte significativa dei pazienti con ictus. The purpose of this review is to present and discuss the current literature regarding the various uses of CEUS in carotid arteries. Furthermore, microbubbles can be used to identify and grade intraplaque neovascularization, carotid wall inflammation in patients with arteritis, follow-up patients after carotid intervention and assist interventional procedures reducing the need for nephrotoxic contrast agents. CEUS provides improved flow visualization free of artefacts and detailed plaque surface delineation, thus being able to accurately grade stenosis, identify carotid plaque ulcerations, differentiate occlusion from highly stenotic plaques and identify carotid dissection. The value of contrast-enhanced ultrasound (CEUS) has been investigated in the evaluation of carotid disease leading to promising results. The intravenous use of microbubbles as an US contrast agent has been introduced for the supplementation of conventional technique. However, inherent limitations of this technique include flow-related artefacts like Doppler angle dependence and aliasing artefact which may sometimes hinder complete assessment of a stenotic part of the vessel, potentially failing to address clinically significant differential diagnosis issues. Ultrasound with colour Doppler and spectral analysis is the primary imaging technique used for screening and diagnostic evaluation of the extracranial part of carotid arteries offering identification and grading of carotid disease. Carotid disease is a major current health problem accounting for a significant part of stroke patients.
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